Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

24 maggio 2007

Giuseppe Gualtieri cittadino onorario di Catanzaro

Catanzaro - Centro Storico -

Ho letto con soddisfazione che il Consiglio comunale di Catanzaro ha insignito l'attuale questore di Trapani Giuseppe Gualtieri della cittadinanza onoraria. Le motivazioni sono fondamentalmente due e cioè il fatto che Gualtieri è nato a Catanzaro città dove risiedono tutti i suoi familiari e soprattutto il ruolo da protagonista svolto dallo stesso nella cattura di Bernardo Provenzano (all'epoca Gualtieri era capo della Squadra mobile di Palermo).
Il sindaco Rosario Olivo ha consegnato le chiavi della città a Giuseppe Gualtieri nel corso di una cerimonia nella quale sono intervenuti il viceministro all’Interno, Marco Minniti; il presidente della Regione, Agazio Loiero, e il vicepresidente della Commissione antimafia, Mario Tassone.
Marco Minniti si è espresso in questi termini: “Quello di un anno fa fu un colpo straordinario.
I pizzini di Provenzano si sono rivelati una risorsa fondamentale per capire come era organizzata Cosa Nostra in Sicilia. Ora occorre andare avanti e prendere gli altri latitanti. Il riconoscimento a Gualtieri - ha aggiunto il viceministro - è un simbolo straordinario ad un poliziotto che é stato sempre in prima linea e che testimonia il forte contributo dato dai meridionali e dai calabresi alle forze di polizia”.

20 maggio 2007

"Il Cinetour di Cinecittà arriva martedì a Cirò Marina"

Panorama di Cirò Marina

Pubblicato su ・Il Giornale di Calabria・ del 19 maggio 2007

Arriverà anche in Calabria il Cinetour di Cinecittà organizzato per festeggiare i 70 anni della storica・fabbrica dei sogni・. Martedì 22 maggio il convoglio, partito da Albano Laziale il 9 maggio, si fermerà a Cirò Marina, in provincia di Crotone, per regalare emozioni che solo il cinema può
trasmettere. L・iniziativa, promossa da Cinecittà Holding e dalla direzione generale del ministero dei Beni Culturali, in collaborazione con Istituto Luce e il Ministero della Solidarietà Sociale e con il patrocinio di Anci, ha proprio lo scopo di portare il cinema in luoghi dove, per motivi economici e strutturali, il cinema non arriva o non arriva con una programmazione regolare.
A partire dalle 20.30, l' area portuale di Cirò Marina si trasformerà in una sorta di set cinematografico con grandi scenografie e un maxi schermo dove verranno proiettati il film Lettere dal Sahara, sulle difficoltà d'integrazione di un senegalese in viaggio attraverso l' Italia, e un documentario sulla straordinaria figura di Sergio Leone. Aprirà la serata il cinegiornale con filmati originali provenienti dall'archivio dell' IstitutoLuce. Il viaggio del cinema di Cinecittà, articolato in 26 tappe che toccano principalmente comuni con meno di 15 mila abitanti, non esporta solo spettacolo, ma anche un messaggio di solidarietà rivolto all' integrazione sociale dei cittadini stranieri in Italia. L'evento, infatti, vuole essere un'occasione concreta di incontro e di dibattito dove tutti coloro che vivono sul territorio dei comuni interessati, giovani, adulti e anziani, anche di nazionalità diverse dalla nostra, possano confrontarsi.


19 maggio 2007

Mattia Preti: il Cavaliere Calabrese

Tempo fa Pietro De Seta, pittore e scenografo calabrese trapiantato da anni in Lombardia dove vive e lavora, ha organizzato una "vetrina" presso l'ufficio di rappresentanza turistica della Regione Calabria in via Broletto a Milano. Detta vetrina si è aperta con una delle più belle e originali opere di Mattia Preti, "La Presentazione di Gesù al tempio". Andai a visitare questa "vetrina" dove il pubblico era subito attratto da una scenografia quasi da opera teatrale; il sipario era dominato dalla riproduzione dell'opera del dipinto pretiano. Sul proscenio vi erano la casacca di appartenenza all'Ordine Gerosolimitano ed una tavolozza con gli strumenti di lavoro dell'artista, tracce del percorso spirituale ed artistico di Mattia Preti. Naturalmente prima di andare a visitare il tutto, ho approfondito le mie conoscenze su Mattia Preti, detto Cavaliere Calabrese fino ad arrivare a pubblicare questo post sulla vita dell'artista calabrese con qualche mese di ritardo. Mattia Preti nacque a Taverna (Catanzaro) nel 1613; i suoi genitori, Cesare e Innocenza Schipani, appartenevano a famiglie onorate e rispettate per qualità intellettuali e morali. Purtroppo la sua città natale non possiede alcun documento relativo alla sua infanzia; addirittura manca la pagina di registrazione della sua nascita nei libri parrocchiali di S. Martino chiesa in cui fu battezzato.
Per la sua formazione furono importanti i suoi viaggi, ricordati dalle fonti, ma di cui non si ha notizia certa. Giovanissimo, intorno al 1630, raggiunse Roma dove si dedicò allo studio del disegno, frequentando l’Accademia di San Luca ed entrando in contatto con la pittura di Caravaggio e dei caravaggisti. Mattia Preti subì anche l’influenza del Guercino; infatti, attratto dalla potenza del disegno del Guercino, che aveva esposto nella Basilica di San Pietro "Sepoltura di S. Petronilla", si recò a Cento accolto dalla scuola del maestro. Ben presto Preti lasciò la scuola del Guercino, nonostante il maestro avesse voluto trattenerlo, per recarsi a Venezia, Modena, Milano, Parigi ed Anversa dove fu ospitato dal Rubens. Nel 1647 ritornò a Roma; appartengono a questo periodo romano della sua attività gli affreschi in San Giovanni Calibita e nell’abside di S. Andrea della Valle dove eseguì gli affreschi rappresentanti il martirio del Santo scoperti nel 1651 "con molto plauso universale" come si legge in un manoscritto esistente nell’Archivio della Chiesa. Nel 1652 eseguì l’affresco in San Carlo ai Catinari a Roma rappresentante L’elemosina di San Carlo. L’anno successivo il pittore si trasferì a Napoli dove rimase per un quinquennio arricchendo la città di affreschi e tele diventando personalità di spicco della città. Tra il 1657 e il 1659 eseguì sulle porte della città gli affreschi votivi per la peste; eseguì, inoltre, il ciclo con Storie della vita di San Pietro Celestino e Santa Caterina d’Alessandria sul soffitto della chiesa di San Pietro a Maiella, le due redazioni del Figliuol Prodigo che oggi si trovano al museo di Capodimonte e a Palazzo Reale a Napoli, il San Sebastiano e la Madonna di Costantinopoli per le chiese di S.Maria dei Sette Dolori e Sant’Agostino agli Scalzi.
Nel 1661 l’artista si trasferì a Malta dove lavorò intensamente per superare difficoltà di ordine economico. Tra il 1672/74 Preti trascorse un breve periodo a Taverna ove lasciò tele alle Chiese ed a privati, preziosi pegni del suo grande amore per la terra natia.
Mattia Preti trascorse l’ultimo periodo della sua vita a Malta, dove come pittore ufficiale dei Cavalieri dell’Ordine Gerosolimitano, fu impegnato nella decorazione della cattedrale di S. Giovanni a La Valletta con Storie del Battista e in numerose tele per le chiese dell’isola. Nel 1691 il Consiglio dell’Ordine gli riconobbe, come segno di gratitudine, la pensione a vita che non fermò l’attività del pittore calabrese. Morì a La Valletta il 13 gennaio 1699; i suoi resti riposano nella chiesa di San Giovanni a La Valletta.

11 maggio 2007

“Tuttofood”: successo degli stand calabresi

Oltre 1100 espositori provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo hanno partecipato alla prima edizione di “Tuttofood”, rassegna a carattere internazionale dedicata al mondo alimentare organizzata da Fiera Milano. Ad un calabrese verace come me, non può che far piacere leggere su diversi giornali del successo avuto dagli stand calabresi presi d’assalto da migliaia di persone. Un pubblico internazionale ha potuto apprezzare i prodotti tipici della mia regione e gustare il meglio della tradizione culinaria calabrese. Questa manifestazione viene considerata una vetrina eccezionale, rappresentando un canale privilegiato tra l’industria alimentare e la distribuzione nelle sue varie articolazioni rivolgendosi ad aziende, consorzi, importatori. Per rendere più agevole la visita è stata suddivisa l’offerta alimentare per aree di prodotto: carni e salumi, lattiero caseario, dolciario, surgelato, beverage. Si sono svolti durante Tuttofood un seminario dedicato al mercato ed ai prodotti del latte di capra, un forum su olii oltre all’ottavo Congresso di scienza e tecnologia degli alimenti.