Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

27 giugno 2009

"RADICI in FESTA": il primo festival organizzato dall'associazione culturale universitaria "Radici Calabre"

L’Associazione universitaria “Radici Calabre” promuove un’iniziativa a carattere artistico-culturale dal titolo “Radici in Festa” che si svolgerà in due giornate e che avrà come scopo la realizzazione di un momento, oltre che di divertimento, anche di riflessione e valorizzazione di alcuni aspetti significativi del patrimonio artistico e musicale della Calabria.
Il festival avrà luogo all’interno del campus universitario di Arcavacata di Rende (CS) dove l’associazione è nata ed opera.
Lo scopo principale dell’iniziativa, è quello di offrire una conoscenza più approfondita e diretta della tradizione musicale calabrese e dei suoi strumenti tipici che saranno i protagonisti del seminario-laboratorio “I suoni della tradizione”.
“Radici in Festa” sarà anche un’opportunità per creare un ulteriore punto di contatto fra la cultura accademica e la cultura popolare, l’Università e il territorio.

23 giugno 2009

Contratti scaduti, protesta degli specializzandi della UMG

Nel silenzio dei media soprattutto regionali, riporto un video pubblicato su CatanzaroInforma.it riguardo la protesta degli specializzandi della Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro. Invito tutti voi a far rete ed a diffonderlo.
E' veramente "SCANDALOSO"!!!

18 giugno 2009

Lo spot di Gattuso per la Calabria, vince il premio Marketing Awards

Il premio Margeting Awards è stato assegnato alla Regione Calabria e Gennaro Gattuso per lo spot "Noi ci mettiamo il cuore". Il riconoscimento sarà consegnato stasera a Milano al presidente della Regione, Agazio Loiero.


"Il legame del campione del mondo con la sua terra - è detto in una nota della Regione Calabria - è stretto e costante (la famiglia di Gattuso vive ancora a Corigliano). Il suo amore per la Calabria è evidente e si è manifestato anche in occasione dell’impegno come testimonial per questa campagna apprezzata da milioni di persone: il giocatore infatti non ha percepito alcun compenso per girare lo spot e ha chiesto alla


Regione di devolvere il suo cachet (valutato in 500 mila euro) in beneficenza ad associazioni di volontariato delle province calabresi. E’ probabilmente la prima volta che un testimonial riceve un premio per uno spot per i quale non ha ricevuto compensi, e un primato di questo tipo si addice sia il campione calabrese che a una regione che persegue da sempre l’obiettivo di risollevare le sorti del territorio calabrese, bellissimo e difficile da governare.


"Noi ci mettiamo il cuore - ha detto il presidente Loiero - é una frase che riassume perfettamente l’intenzione, la passione e la tenacia di un’amministrazione, ma anche di un’intera popolazione e di ogni singolo calabrese. E’ uno slogan, è vero. Ma è anche molto di più: è una volontà espressa a voce alta e dalla quale non si torna indietro. E’ un impegno, una promessa, un’assunzione di responsabilità. I giudici di Italia Oggi Marketing Awards devono averlo capito. E per questo ci hanno premiati". (ANSA)

17 giugno 2009

Valorizzare la cultura calabrese


Regione/ Via libera dalla Commissione alle modifiche della legge sui calabresi nel mondo

Una maggiore diffusione della lingua italiana tra gli emigrati e i loro discendenti; la promozione e la valorizzazione della cultura calabrese tra le comunità degli emigrati; una nuova attenzione rivolta alle giovani generazioni ed il riconoscimento di un ruolo istituzionale dei consultori sono tra le modifiche più rilevanti approvate dalla sesta commissione consiliare della Regione “Affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero”, alla legge regionale “Norme in favore dei calabresi nel mondo e sul coordinamento delle relazioni esterne”. L’organismo consiliare, presieduto da Bruno Censore, ai cui lavori ha preso parte l’assessore Damiano Guagliardi, è scritto in una nota, ha concordato all’unanimità una serie di integrazioni alla legge d’iniziativa regionale. “Era necessario rivisitare l’impianto di questa legge datata 2004 - ha sostenuto Censore - per aprire una nuova stagione per le politiche regionali a favore dell’emigrazione mettendo al centro i nostri corregionali che nei Paesi ospitanti rappresentano sempre più un riferimento importante per il corpo sociale. Una stagione che si caratterizzi non più, come nel passato, per gli impegni disattesi, ma per un rilancio di obiettivi concreti, che potranno essere realizzati puntando a compenetrare nelle politiche ordinarie della regione l’attenzione verso gli emigrati. In questo contesto, è importante lo sguardo che si porge ai giovani che potranno partecipare alla Consulta regionale dei calabresi all’estero in numero complessivo di quindici, uno per ciascun paese di residenza di corregionali emigrati”.

15 giugno 2009

Inserire i giovani nel mondo del lavoro


A Catanzaro interessante iniziativa tra l’Università Magna Graecia e Confindustria.

“Permettere agli studenti di acquisire competenze e consapevolezze, per le quali, spesso, la sola didattica tradizionale non risulta sufficiente al fine di favorire ed agevolare, in chiave propedeutica, il futuro inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”. Questo lo scopo, secondo quanto riferisce una nota, del secondo progetto di integrazione didattica tra l’Università Magna Grecia e Confindustria di Catanzaro. Il progetto, che rientra nell’ambito dei percorsi di management, ha visto coinvolte realtà industriali della provincia e gruppi di studenti della Laurea specialistica in management e consulenza aziendale. “È stata realizzata - aggiunge il comunicato - un’intensa attività di integrazione tra il sistema delle imprese locali e i gruppi di studenti costituiti ad hoc e coordinati dal prof. Rocco Reina. Dopo la fase di presentazione in aula delle aziende interessate e la evidenziazione di alcune problematiche gestionali/organizzative sono state approfondite, con le metodologie didattiche acquisite nel Corso di comportamento organizzativo e gestione del personale, le minacce e le opportunità di sviluppo nei rispettivi contesti di riferimento rispetto alle variabili potenziali osservate”. “Gli imprenditori/amministratori coinvolti - prosegue la nota - sono stati Andrea Abramo per il Gruppo Abramo, Saverio Nistico per la Desta Spa, Daniele Rossi per la Guglielmo Spa, Francesco Reda per la Calme Spa e Marco Rubettino per la Rubbettino Editore”. “Le tematiche industriali proposte e recepite dagli studenti - ha sostenuto Dario Lamanna, direttore di Confindustria Catanzaro - hanno riguardato tanto gli ambiti macro-organizzativi quanto quelli micro-organizzativi, con un’analisi a tutto campo, rispetto ai casi proposti, che ha spaziato dagli aspetti finanziari, economici e produttivi a quelli più marcatamente di efficienza organizzativa e gestionale”. “In tal modo - ha sostenuto Reina - l’Università, quale attore principale della crescita e della educazione formativa dei futuri professionisti del territorio, è riuscita, insieme a Confindustria Catanzaro, a costruire processi di apprendimento e di professionalizzazione dei propri studenti, attivando, nel quadro di una vivace dialettica, proficui processi di scambio specialistici”. I risultati del progetto saranno presentati il prossimo 16 giugno alle 15.30 nella sede di Confindustria.

fonte: www. giornaledicalabria.net

10 giugno 2009

Dal 10 al 13 giugno profumi di Calabria al TUTTOFOOD di Milano

Tuttofood, il salone internazionale dell’agroalimentare vedrà anche la presenza di Distilleria Caffo nell’area collettiva della REGIONE CALABRIA, dove l’azienda di Limbadi (Vibo Valentia) proporrà ai visitatori, insieme ad altri prodotti, due interessanti novità.

La Grappa di Cirò, ottenuta dalla lavorazione di vinacce di Gaglioppo, e le pastiglie di liquirizia Taitù, che riproduce un antico marchio di Liquirizia Calabrese recentemente acquisito da Caffo con l’idea di rilanciarlo dopo oltre 50 anni.

La Grappa di Ciro' viene distillata dalle vinacce di Gaglioppo derivate dalle uve atte alla produzione del principale vino DOC calabrese, il Ciro'. Le vinacce provengono dalle principali cantine calabresi con le quali la distilleria Caffo ha instaurato rapporti di collaborazione.

Il vitigno, a bacca nera, arrivato sulla costa Jonica della Calabria con i primi coloni greci, si è diffuso prevalentemente nelle province calabresi di Cosenza e Catanzaro, ed è la varietà maggiormente impiantata in Calabria, ed una delle componenti di tutti i rossi doc della regione. L’area di produzione, attorno a Cirò Marina, si estende tra il mare e le montagne della Sila. Le estreme differenze di temperatura tra il giorno e la notte permettono ai grappoli di maturare lentamente, raggiungendo in tal modo il pieno sviluppo degli aromi e del gusto.

La distribuzione del prodotto è appena iniziata ed è destinata ai canali Ho.Re.Ca., bottiglierie e tipico.

Da quattro generazioni gli erboristi CAFFO dedicano la loro professionalità alla lavorazione delle erbe officinali dalle quali ricavano estratti, liquori ed elisir di alta qualità. Spinti dalla passione per le tradizioni della propria terra e forti dell’esperienza acquisita nel campo erboristico i CAFFO hanno deciso di rilanciare l’antica Liquirizia Taitù, memorabile marchio utilizzato fino agli anni ’50 dalla fabbrica di liquirizia LAGANÀ di Roccella Jonica, e dedicato a Taitù, imperatrice di Abissinia nel 1889.

La liquirizia è una pianta spontanea ed in Calabria viene raccolta principalmente nella zona Jonica del cosentino. La varietà che cresce qui, per le favorevoli condizioni geo-climatiche, è da sempre considerata la migliore al mondo. La liquirizia Caffo è ottenuta esclusivamente da radici di pura liquirizia di Calabria. Il metodo di lavorazione, completamente naturale, preserva le caratteristiche organolettiche del succo in modo da ottenere un prodotto di altissima qualità che non contiene zuccheri aggiunti, coloranti o additivi.

Le pastiglie di liquirizia Taitù, presentate in originali scatolette decorate, sono disponibili nella versione originale, alla menta piperita o all’anice. Saranno in distribuzione dal prossimo luglio.

3 giugno 2009

Francesco di Paola - La ricerca della Verità -

Francesco di Paola, capace di accogliere i più deboli così come di dialogare con i potenti della Terra. Nell’Europa dell’umanesimo e delle eresie, della potenza francese e della Chiesa in trasformazione, la figura del frate eremita e della suo opera. Al centro del racconto l’uomo e il suo carisma. Un grande affresco storico, il quadro di un’epoca che, tra tumulti e contraddizioni, segnò il passaggio all’età moderna.

Scritto e diretto da Fabio Marra, per una produzione “Quadra Film”, “Francesco di Paola” riprende un episodio chiave della vita del frate taumaturgo: l’incontro con monsignor Baldassarre de Gutrossis, inviato dalla Santa Sede per indagare sul grande seguito di cui godeva il frate.

In un momento in cui molte controversie offuscano la Santa Madre Chiesa, in tutta Europa si diffondono focolai d'eresia. Alla Santa Sede arrivano notizie sul crescente seguito di frate Francesco, un eremita di Paola. La vita esemplare che conduce insieme ai suoi discepoli fa molta presa sul popolo, e le gerarchie ecclesiastiche temono nuove eresie. Papa Paolo II invia a Paola un suo emissario, Mons. Baldassarre De Gutrossis, per compiere un'indagine.

Questa indagine, e il suo esito, sono narrati nell’episodio pilota di Francesco di Paola, una fiction in due puntate che racconterà la lunga vita del Santo, attraverso episodi noti e meno noti che hanno fatto della sua opera uno dei cardini della storia della Chiesa e della devozione popolare.

Sarà la prima volta che il pubblico televisivo potrà ripercorrere le vicende di Francesco: nonostante il grande seguito e la grande devozione che caratterizzano questa figura, non è mai stato realizzato alcun progetto televisivo.

Nel cast spiccano due stelle della fiction di qualità Rai e Mediaset: Giuseppe Zeno (Pane e Libertà, L’onore e il rispetto, Artemisia Sanchez, Gente di mare) e Antonio Tallura (Incantesimo, La Squadra, Vivere). L’episodio è impreziosito anche da una grande prova d’attore di Gianfraco Quero (quaranta anni di esperienza teatrale sempre ai massimi livelli e alcune incursioni nel cinema, in film diretti da registi come Wilma Labate e Marco Risi).

“Francesco di Paola – La ricerca della Verità” episodio pilota (della durata di 30 minuti) del primo film per la TV che ha l’ambizione di raccontare la lunga vita del Santo calabrese, è stato presentato in anteprima nazionale a Fuscaldo (Cosenza).

Ecco il trailer