Alla vigilia del voto americano Antonio Nicoletti, sindaco di San Giovanni in Fiore, il paese del cosentino dove si trova l'abbazia fondata da Gioacchino da Fiore, scrive al candidato democratico Barack Obama, che, come spiega il primo cittadino, ha più volte ricordato nei suoi discorsi elettorali l'abate che Dante cita come 'il calavrese di spirito profetico dotato'.
Nicoletti auspica che ''il consenso degli americani incoroni Obama prossimo inquilino della Casa Bianca'' e, nel ribadire la volontà di conferirgli la cittadinanza onoraria di San Giovanni, si augura un prossimo viaggio del candidato alla Casa Bianca nella città e nei luoghi di Gioacchino da Fiore. L'interesse del sindaco per Obama, spiega lo stesso Nicoletti, è nato dal fatto che il candidato democratico, ''per alcune volte nei suoi discorsi, ha fatto riferimento alla grande figura di Gioacchino da Fiore e dalla consapevolezza, appurata attraverso i rappresentanti delle comunità di sangiovannesi d'America in West Virginia, della conoscenza approfondita'' del pensiero dell'abate da parte di Obama.
In qualità di medico, Nicoletti tra alcuni giorni partirà proprio per il West Virginia con una delegazione di ospedalieri nell'ambito del progetto di scambi di esperienze professionali avviato già da diversi anni con l'associazione 'Audia Caring Heritage Association'. Il sindaco porterà con sé la lettera e la consegnerà al Governatore Jo Manchin III, ''anch'egli di origini sangiovanesi, come tanti altri prestigiosi sangiovannesi d'America'' perché sia recapitata ad Obama.
Per il candidato democratico il sindaco ha già fatto preparare anche un omaggio: delle tavole del 'Liber Figurarum' di Gioacchino da Fiore, realizzate in argento dall'artista sangiovannese Giovanbattista Spadafora che, fin da quando nei primi anni '90 venne restituita al culto l'Abbazia Florense e ripresero vigore gli studi su Gioacchino da Fiore, decise di ispirarsi all'iconografia gioacchiniana realizzando una collezione ''in continua trasformazione che riscuote successo presso ambienti sia laici che ecclesiastici''.
''Come un soffio di vento - scrive Nicoletti nella lettera a Obama - le sue parole sono approdate fin qui, all'ombra dei maestosi pini che fitti sovrastano le montagne della Sila, dove il cuore della Calabria batte inarrestabile. San Giovanni in Fiore, orgogliosa di una storia tanto illustre quanto piena di significato, cittadina così timidamente piccola nel sogno americano, così intensamente immersa nel pensiero filosofico di Gioacchino da Fiore, con stupore e ammirazione, ha apprezzato il suo riferimento all'Abate. Grandi la sorpresa e la gioia di riscoprire un pezzo della nostra storia nell'America che insegue con lei il sogno. Il sogno racchiuso negli occhi colmi di emozione dei nostri concittadini d'Oltreoceano che affollano gli stati delle sue convention. In quei volti, in quei sorrisi, in quelle lacrime, la speranza in un'America nuova, solidale, unita, ospitale: la 'Nuova frontiera' che accolse tanti cittadini italiani, calabresi, sangiovannesi''. ''La speranza di Gioacchino da Fiore in una società più giusta, il Suo sogno, è il nostro sogno - conclude il sindaco di San Giovanni in Fiore -, è il sogno dei tanti nostri emigrati che hanno scelto gli Stati Uniti per il riscatto della propria esistenza; è il sogno americano in un'età nuova, di amore e pace, di recupero dei valori umani per la rinascita morale, civile, sociale del mondo, 'imparando l'arte di vivere come fratelli'''.
Nicoletti auspica che ''il consenso degli americani incoroni Obama prossimo inquilino della Casa Bianca'' e, nel ribadire la volontà di conferirgli la cittadinanza onoraria di San Giovanni, si augura un prossimo viaggio del candidato alla Casa Bianca nella città e nei luoghi di Gioacchino da Fiore. L'interesse del sindaco per Obama, spiega lo stesso Nicoletti, è nato dal fatto che il candidato democratico, ''per alcune volte nei suoi discorsi, ha fatto riferimento alla grande figura di Gioacchino da Fiore e dalla consapevolezza, appurata attraverso i rappresentanti delle comunità di sangiovannesi d'America in West Virginia, della conoscenza approfondita'' del pensiero dell'abate da parte di Obama.
In qualità di medico, Nicoletti tra alcuni giorni partirà proprio per il West Virginia con una delegazione di ospedalieri nell'ambito del progetto di scambi di esperienze professionali avviato già da diversi anni con l'associazione 'Audia Caring Heritage Association'. Il sindaco porterà con sé la lettera e la consegnerà al Governatore Jo Manchin III, ''anch'egli di origini sangiovanesi, come tanti altri prestigiosi sangiovannesi d'America'' perché sia recapitata ad Obama.
Per il candidato democratico il sindaco ha già fatto preparare anche un omaggio: delle tavole del 'Liber Figurarum' di Gioacchino da Fiore, realizzate in argento dall'artista sangiovannese Giovanbattista Spadafora che, fin da quando nei primi anni '90 venne restituita al culto l'Abbazia Florense e ripresero vigore gli studi su Gioacchino da Fiore, decise di ispirarsi all'iconografia gioacchiniana realizzando una collezione ''in continua trasformazione che riscuote successo presso ambienti sia laici che ecclesiastici''.
''Come un soffio di vento - scrive Nicoletti nella lettera a Obama - le sue parole sono approdate fin qui, all'ombra dei maestosi pini che fitti sovrastano le montagne della Sila, dove il cuore della Calabria batte inarrestabile. San Giovanni in Fiore, orgogliosa di una storia tanto illustre quanto piena di significato, cittadina così timidamente piccola nel sogno americano, così intensamente immersa nel pensiero filosofico di Gioacchino da Fiore, con stupore e ammirazione, ha apprezzato il suo riferimento all'Abate. Grandi la sorpresa e la gioia di riscoprire un pezzo della nostra storia nell'America che insegue con lei il sogno. Il sogno racchiuso negli occhi colmi di emozione dei nostri concittadini d'Oltreoceano che affollano gli stati delle sue convention. In quei volti, in quei sorrisi, in quelle lacrime, la speranza in un'America nuova, solidale, unita, ospitale: la 'Nuova frontiera' che accolse tanti cittadini italiani, calabresi, sangiovannesi''. ''La speranza di Gioacchino da Fiore in una società più giusta, il Suo sogno, è il nostro sogno - conclude il sindaco di San Giovanni in Fiore -, è il sogno dei tanti nostri emigrati che hanno scelto gli Stati Uniti per il riscatto della propria esistenza; è il sogno americano in un'età nuova, di amore e pace, di recupero dei valori umani per la rinascita morale, civile, sociale del mondo, 'imparando l'arte di vivere come fratelli'''.
(Adnkronos)
21 commenti:
Speriamo sia di buon auspicio
IL NUOVO SOGNO AMEWRICANO
ne parlo nel mio blog.
nonsolonapoli
il nuovo blog di libera opinione, interculturale, pluritematico,
indipendente
angelo d'amore
Siamo così scarsi di buoni uomini politici italiani da doverci rivolgere all'estero...
Che post interessante! Molte cose non le conoscevo. Spero proprio che Obama venga eletto,l'iniziativa del sindaco è ammirevole.
Ciao Pino
Può vincere, può perdere... per me è una grande sola.
Pino sei un grande. Mi hai "fregato" il post che volevo dedicargli in caso di vittoria. Bando ai qualunquismi. Se Obama vince, è in nome del cambiamento. In nome di una Speranza. Pace e Amore.
Questa non la sapevo! Un motivo in più per tifare Obama.
Ciao Pino
ciao pino, grazie per i tuoi passaggi dalle mie parti! approfitto per scusarmi della mia assenza un po' prolungata dal tuo blog ma il lavoro è stato un po' capriccioso ultimamente... e mi ha concesso pochissimo tempo per leggere con la dovuta attenzione i post dei miei cari blog friends... ma torno prestissimo, promesso!!!
ciao ciao!
Ciao carissimo Pino.Ultimamente sono un pò assente dalle tue parti ma spesso leggo i tuoi post.Mi fa piacere quando vengono citati luoghi a me familiari come San Giovanni.Sta vicino al mio paese natale Santa Severina,ci passo sempre quando vado nella splendida Sila grande.
Riesci sempre a farmi venire nostalgia.
Toi saluto con stima
non possiamo non credere in questa svolta e sognare un pò anche noi in Italia, consci di quato mare ci divida in realtà... ciao
Ha vinto! Gli auguri di questo Santo hanno funzionato :-)))
Ciao Pino
Daniele
Io mi sento ottimista, una volta tanto!!
Ha vinto Obama, possiamo ancora sperare.
Ciao Pino.
Come ho già scritto in altri blog io non so ancora chi sia Obama ma credo di sapeer abbastanza bene chi sia McCain e questo risultato è tanto atteso quanto meritato. Ora possiamo sperare in un cambiamento, vediamo cosa e se lo lasceranno fare.
Ma sono fiducioso...
quoto il commento di Franca della quale condivido anche il pensiero, espresso in altra sede, che tra i schieramenti americani probabilmente non c'è tutta questa differenza. Che siano democratici o repubblicani, la politica americana non conosce gli aspetti beceri di quella italiana. Tanti auguri ad Obama che è una ventata di freschezza ed è francamente simpatico. IO avrei preferito McCain che è un vero uomo d'onore ma,a questo punto, spero sinceramente che Obama sia all'altezza delle aspettative dei suoi elettori.
Non sapevo niente di questa storia e devo dire che ha portato davvero bene ;)
Questa elezione sembra aver portato finalmente un po di speranza in tutto il mondo. Ci voleva dopo un decennio di tiranniade del criminale alcolizzato ignorante di Bush e dei suoi scagnozzi..!!!
Un salutone
Sto imparando pure io tante cose interessanti.
Pino, far rete è anche venire da me oggi.
Obama che cita Giovanni da Fiore e Berlusconi che dice che e' "abbronzato", la differenza tra un uomo di politica ed un uomo di ...cabaret. The Times They Are A-Changing!!!
oops!!
Gioacchino da Fiore
lo scorso autunno sono stata in gita a S. Giovanni in Fiore...
bel paesino con un museo....vero?
@Pupottina: Confermo S. Giovanni in Fiore, come tutta la presila e Sila, è un bel posto da visitare...
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