Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

6 marzo 2011

“Briganti in Calabria tra storia, leggenda e realtà”


E' il titolo del libro che verrà presentato a Catanzaro il 12 marzo. Dal 13 al 20 anche una mostra sul brigantaggio.

“Briganti in Calabria tra storia, leggenda e realtà”, pubblicato dalle Edizioni Ursini di Catanzaro, è il titolo di un interessante volume che sarà presentato il 12 marzo, alle ore 17, nella Sala Convegni dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Scalari”, dall’associazione “Oppidum Galliani”, presieduta da Antonio Caroleo, e dall’associazione “Mithos” di Jesu Marinaro, due sodalizi culturali che nei prossimi giorni condivideranno un interessante programma per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Sull’argomento, relazioneranno Antonio Garcea, Giovanni Le Pera, Ulderico Nisticò e Francesco Tigani Sava. Tra gli altri, interverranno Sergio Paolo Foresta e Cesare Mulè. Modererà l’incontro Antonio Caroleo. Prevista la presenza dell’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, del sindaco e del vice sindaco, Rosario Olivo e Antonio Argirò, del presidente della Circoscrizione Gagliano-Pontegrande, Felice Sità, e del dirigente Scolastico dell’ITIS, Francesco Priolo. A fine convegno, nella Sala Esposizione del Complesso Monumentale San Giovanni, sarà inaugurata una mostra sul brigantaggio, con opere realizzate da 14 artisti contemporanei. La mostra sarà aperta, mattina e pomeriggio, dal 13 al 20 marzo. “La manifestazione “Briganti in Calabria”, che trae spunto da uno specifico convegno i cui atti sono stati pubblicati ora dalle Edizioni Ursini - ha dichiarato Antonio Caroleo - rappresenta indubbiamente una nuova occasione di confronto culturale per riesaminare le vicende drammatiche degli anni che seguirono l’Unità d’Italia, quando la repressione piemontese produsse nelle regioni meridionali condizioni di estrema povertà.