Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

19 settembre 2007

La Fish Calabria denuncia una serie di problemi che ancora oggi creano gravi disagi.

"Anche in Calabria, regione in cui pur facendo i salti mortali le Aziende sanitarie hanno applicato il decreto del presidente del consiglio dei ministri, la lotta per l'assegnazione degli insegnanti di sostegno è più che mai attiva". Lo afferma, in un comunicato, il presidente calabrese della Federazione italiana superamento handicap (Fish), Nunzia Coppedé, che evidenzia che "in tutte le province ad alunni con gravi disabilità sono state ridotte drasticamente le ore di sostegno e ad altri alunni non sono proprio state assegnate". "Che gli alunni con disabilità - è scritto nel comunicato - siano inseriti nella scuola di tutti è una conquista indiscutibile, ma che tale inclusione sia tranquillamente garantita, ebbene, questa è un'altra storia". "Il primo giorno di scuola - prosegue Coppedé - è atteso con ansia dagli alunni. Tutti si presentano con il kit (libri, quaderni, penne) e trovano la loro insegnate, la classe, i compagni di scuola. In poche parole sono accolti in ambienti organizzati con punti di riferimento fissi che li aiuteranno a svolgere con stabilità e continuità il programma scolastico annuale". "E' - aggiunge il presidente della Fish - un giorno di gioia per tutti, meno che per molti alunni con disabilità. Infatti il bisogno di servizi di sostegno, quali l'insegnate di sostegno, l'assistente personale, l'assistente educativa, il trasporto e l'aula accessibile, diventano spesso motivi per non garantire una corretta inclusione e di grandi disagi, in alcuni casi di forti tensioni e di violazioni di un diritto esigibile per tutti". "E' difficile capire - prosegue Coppedé - se tutto questo é una conseguenza dei ritardi organizzativi e, quindi, una questione di tempo per risanare le incongruenze, oppure una reale e stabile situazione che si protrarrà per tutto l'anno scolastico. Certo è che il primo giorno di scuola, dopo vent'anni di inclusione scolastica degli alunni con disabilità nella scuola, soffre di lungaggini, disorganizzazione e alcune volte di negazione del diritto". "La Fish Calabria - conclude la nota - dice basta ed è pronta a prendere tutte le misure necessarie nel caso di violazione del diritto comprovata. L'inclusione scolastica degli alunni con disabilità è un diritto esigibile e come tale deve essere garantito a tutti gli alunni fin dal primo giorno di scuola. Invitiamo le famiglie degli alunni con disabilità che subiscono situazioni che mettono a rischio una corretta inclusione scolastica a rivolgersi all'Osservatorio scuola regionale per l'inclusione scolastica degli alunni con disabilità presso la nostra sede regionale".(ANSA)

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