Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

11 febbraio 2008

Michele Placido regala una struttura a San Luca

di Emanuele Amoruso

San Luca ha un teatro. A donarlo alla cittadina preaspromontana della Locride e' stato Michele Placido, coinvolto sin dall'estate scorsa nel progetto voluto dalla Prefettura di Reggio Calabria all'indomani della strage di Duisburg, in cui sei persone furono uccise, il giorno di Ferragosto, nell'ambito della faida che si trascina da anni.

Quei giorni drammatici, adesso, sono alle spalle e San Luca guarda avanti, grazie anche all'impegno di Placido che ha regalato un vero e proprio teatro con 90 posti a sedere a San Luca approfittando dello spazio esistente nella scuola media.
L'attore ha fatto arrivare il palco, il sipario e tutta la strumentazione necessaria.
Non solo. A San Luca ha aperto anche quattro corsi, due di recitazione e due di illuminotecnica e scenografie, destinati ai ragazzi delle scuole elementari e medie. Ed e' un successo di partecipazione.
I corsi sono sostenuti da due attori che con Placido lavorano al teatro di Tor Bella Monaca (Roma), Andrea Ricciardi e Marica Gungui, mentre i corsi 'tecnici' sono tenuti dal primo direttore di scena donna dei tutti i teatri italiani, Anna Maria Baldini e da Vincenzo Sorbera. Questi ultimi hanno anche affittato un appartamento a San Luca.
Il 'Progetto San Luca', infatti, oltre che sull'aspetto culturale punta anche a fornire un'opportunita' di formazione nel lavoro per i ragazzi di San Luca.
Placido, che nel fine settimana e' stato a San Luca per l'inaugurazione del teatro, e' rimasto entusiasta dell'accoglienza ricevuta ed ha ribadito l'importanza di dare attenzione agli studenti allo scopo di lanciare il messaggio che anche nelle zone martoriate del sud cambiare si puo' e si deve non solo con l'apporto di contributi esterni, ma anche con l'apporto di chi vive in loco.


11 commenti:

Romano ha detto...

Però! Onore a Michele Placido. Così si fa, "non solo contriburi esterni..": sono assolutamente d'accordo.

Buona giornata

Franca ha detto...

Ottima iniziativa.
Il cambiamento della mentalità e della cultura deve cominciare dalla scuola

Giovanna Alborino ha detto...

finalmente una buona notizia!
UN ABBRACCIO PINO

Maria Angela ha detto...

Avevo già avuto modo di leggere dell'impegno di Placido per Locri.
Fanno piacere cose come queste, e direi tanto anche, a dimostrazione del fatto che in molti "credono in noi e nella nostra terra".
Riduttivo ciò che dico? Non credo. A volte basta poco per dare fiducia e "sostegno" alla gente del posto, spesso stanca delle nefandezze quotidiane.
E questa è una sorta di "ventata positiva" che fa sentire liberi.

Maria Angela

Mimmo ha detto...

Devo dirlo...Placido mi sta sulle scatole...ma questo progetto è magnifico!!!!!
Ce ne fossero di simili. Sarebbe una salvezza per tanti giovani.

ArabaFenice ha detto...

lodevole il contributo di placido! ho sempre pensato che sia un grande uomo!

giadatea ha detto...

bravo Placido, un'ottima inziativa che porterà a costruire e a investire nel futuro

Daniele Verzetti il Rockpoeta ha detto...

Onore a Michele Placido! Anche così si può dare fiducia in un futuro migliore.

Melina2811 ha detto...

Grande Michele Placido.... sinceramnete non me l'aspettavo...

Annarita ha detto...

Magnifico progetto, Pino! E una bella occasione per i giovani...

Bacioni. Annarita:)

Annarita ha detto...

Magnifico progetto, Pino, e bella occasione per i giovani.

Bacioni. Annarita:)