Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

17 febbraio 2009

Trasferire i Bronzi di Riace: è scontro

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha avanzato l'ipotesi di un trasferimento provvisorio dei Bronzi di Riace in Sardegna, in occasione del G8 di luglio. Riporto il parere del coordinatore regionale di Sinistra Democratica Pino Tassi.

"E' semplicemente allucinante la disputa che si è aperta sui Bronzi di Riace. Mentre la Calabria è in piena emergenza ambientale, isolata dal resto d'Italia, la nostra classe politica non trova di meglio che discutere se concedere o meno i Bronzi al prossimo G8. Invece di chiedere con forza al governo Berlusconi un intervento di emergenza per la Calabria e una maggiore attenzione alla nostra regione apriamo una discussione assurda se possiamo o meno prestare i Bronzi. Dimostriamo, ancora una volta, di avere una classe dirigente subalterna e un mondo culturale provinciale''.

''Siamo d'accordo a non avere un approccio ideologico alla questione. Ma chi è quella mente perversa - afferma Tassi - che può pensare di concedere in prestito i Bronzi nel mese di luglio, in piena stagione estiva e poi mandarli in esposizione alla Maddalena, in Sardegna, nostra concorrente sul mercato delle vacanze estive. Pensare ciò è veramente ''tafazziano'' e volere fare male alla nostra regione e al nostro turismo. Il Presidente Berlusconi vuole far vedere i Bronzi agli altri capi di Stato? Bene. Li porti per un giorno in Calabria - dice Tassi - e saremo lieti di accoglierli con la nostra innata ospitalità. Vuole portare i Bronzi all'estero per qualche esposizione di grande rilievo ? Bene.

Lo faccia nei mesi invernali e dica chiaramente quali sono i ritorni economici e culturali per la nostra regione.

Accettare di mandare i Bronzi al G8 nel mese di luglio - afferma Tassi - è voler fare male al nostro turismo e ai nostri operatori turistici''.



17 commenti:

chit ha detto...

Poi magari una volta lì se li porta per l'estate nella villa sul mare... che tristezza!!

stella ha detto...

Povera Calabria!

Andrew ha detto...

ma perchè trasferirli? mah!

duhangst ha detto...

Non capisco veramente perchè non portarli un giorno in Calabria a vedere i bronzi.

Peppe ha detto...

Poi se li porterà ad Arcore.

calabrisella ha detto...

trovo che sia un discorso sensato quello di Tassi....lo scambio culturale è sempre positivo...la Sardegna cosa ci presta????
il Berlusca ha fatto male i suoi conti

Franca ha detto...

Credo che Tassi abbia ragione da vendere...

Romano ha detto...

Nooooooo devono rimanere in Calabria, che ragionamento è trasferirli anche se momentaneamente.

3my78 ha detto...

E' veramente sconcertante Berlusconi. Senza Parole

Ale ha detto...

dai..il tempo di fare bella figura agli occhi degli altri..e poi tutto come prima..
che buffone..

Ale ha detto...

Secondo me il suo vero intento è tenerseli come statuine per il giardino...

pansy ha detto...

Tu lo sai che cosa penso di Berlusconi :-)
Comunque buona giornataaa!

Daniele Verzetti il Rockpoeta ha detto...

Concordo sul fatto che sia assurda questa proposta. No comment.

Lara ha detto...

La proposta di trasferire i bronzi di Riace sarebbe assurda se non provenisse da chi proviene. Per lui è tutto normale. Anche i bronzi devono inchinarsi al suo volere.

La Mente Persa ha detto...

idea assurda!!!!
gio

Anonymous ha detto...

Spostare i bronzi per un mese in Sardegna per esporli al convegno G8,è sconcertante, ma si può fare....
Ma prima di vederli partire, voglio vedere ben esposti al Museo Nazionale di Reggio la statua di Paolina Borghese Bonaparte di A. Canove e quella di Apollo e Dafne di G. Bernini, attualmente alla Galleria Borghese di Roma, in originale, naturalmente ...
Antonio Circosta

Anonimo ha detto...

Notizia dell'ultima ora. Pare che vadano ad abbellire Palazzo Grazioli. Il tutto con il placet del popoulista sindaco di Reggio e della populista sovraintendente alle belle arti per un non ben chiaro programma di restauro. Addio Bronzi in Calabria.