E’ operativo da molti mesi il sistema di accesso in banda larga che è partito da quasi un anno nel piccolo centro dell’entroterra calabrese. Il Comune ha previsto l'installazione di una rete che permetterà ai frequentatori di connettersi in banda larga in qualsiasi momento. Pasquale FERA Sindaco del Comune di San Nicola da Crissa, spiega che «il sistema è aperto anche a esercizi pubblici che lo vogliano attivare». L'utente che sottoscrive un abbonamento potrà usufruire di una password per accedere alla rete senza costi aggiuntivi.
Migliori e maggiori comunicazioni significano maggiore sicurezza, migliori servizi per i cittadini, riduzione di costi. Per i cittadini di San Nicola, l'espressione "digital divide" sta per entrare nel dimenticatoio, la necessità di collegamenti veloci sta diventando un bisogno quasi quanto le strade di collegamento. Oltre alla possibilità di far navigare in internet i propri cittadini , l’accesso diffuso alla rete offre la possibilità di far nascere nuovi insediamenti produttivi e fornire alle aziende gli strumenti per ammodernare i propri modelli organizzativi e gestionali.
E’ stato proprio questo bisogno sempre più diffuso di accedere ad internet anche dove non arrivano i cavi che ha spinto l’amministrazione a offrire ai cittadini servizi di connettività su reti wifi. Merito del programma che l’Amministrazione comunale ha messo in piedi dalla fine del 2007 per diffondere il più possibile la banda larga sul territorio comunale. Una serie di interventi che hanno permesso un netto balzo in avanti in termini di utenti raggiunti: «A inizio 2005 — spiega il Sindaco — avevamo tutti cittadini esclusi. Ora tutti avranno la possibilità di accedere alla banda larga anche chi abita lontano dal centro abitato ed è sprovvisto dell’utenza telefonica».
Niente male per una zona montuosa come San Nicola da Crissa, la cui condizione appena due anni fa era stata bollata come "digital divide di lungo periodo" dall'Osservatorio Nazionale Banda Larga. La svolta è arrivata grazie alla collaborazione con il partner tecnico. «In meno di un anno — racconta il sindaco Fera — abbiamo costruito la rete , ora sarà necessario capire come sfruttarla.
Di sicuro ne godranno le imprese, dalle piccole alle grandi. Il nostro scopo è di utilizzare questa banda larga come driver di sviluppo. Certo le proteste e le obiezioni non sono mancate ma sono sicuro che il tempo , il mercato e il progresso della tecnologia daranno ragione al Comune ed ai suoi amministratori per la scelta che hanno compiuto. Ma al di là delle polemiche l’Amministrazione prima di avventurarsi in progetti del genere ha valutato attentamente costi e benefici ed i fatti ci stanno dando ragione.».
Se gli imprenditori, anche quelli che operano in zone più periferiche e rurali, potranno utilizzare la banda larga come fattore per essere più competitivi, rimane l'incognita di quanto ci metteranno i singoli cittadini a sfruttare a pieno così tanta abbondanza. «Vinta la battaglia infrastrutturale – conclude il Sindaco - ora dobbiamo dedicare i prossimi due anni a sollecitare l'utilizzo della Rete attraverso servizi di pubblica utilità, come quelli relativi alla tele-assistenza delle persone anziane e all'istruzione.
Dobbiamo avvicinarci soprattutto ai più giovani, portando gratuitamente la banda larga nelle scuole Il wi fi offre anche altre opportunità legate all’utilizzo congiunto della rete e dei dispositivi portatili. Entro il primo semestre sarà attivato per gli uffici comunali il collegamento voipe al fine di ridurre le spese per le utenze telefoniche e dando così attuazione alle disposizioni dettate dalla legge finanziaria ».
Fonte: http://www.calabresi.net/
10 commenti:
mi fa piacere pe le persone di questo paese
Eppur qualcosa si muove...
Certe notizie fanno ben sperare...
Ciao!
La devo prendere come una buona notizia?? ahaha. Ciao
Ciao e buon inizio di settimana da Maria
ANCHE A ME FA PIACERE...
Internet è un grande strumento di comunicazione, di informazione e di servizio
Internet è un potente strumento di comunicazione, di informazione e di servizio
é veramente bello vedere che anche piccoli paesi della Calabria abbiano amministratori sensibili al problema.
Piccoli paesi crescono....
Qualcosa di buono tra tante cose negative?
Un saluto.:)
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