A Ponteranica, in provincia di Bergamo, il sindaco leghista ha cambiato la denominazione della biblioteca comunale che era dedicata a un eroe della lotta alla mafia, Peppino Impastato; a Catanzaro, l'amministrazione comunale, in risposta a quell'atto considerato ignobile, decide di dedicargli una sala della riqualificata biblioteca ''De Nobili' quella per la consultazione dei quotidiani. La cerimonia di scopertura della targa è avvenuta questa mattina, alla presenza del sindaco Rosario Olivo, dell'assessore alla Cultura Antonio Argirò, del presidente della Provincia Wanda Ferro, di molti assessori e consiglieri comunali, di una delegazione di studenti dei licei cittadini. Ospite, il fratello di Peppino, Giovanni Impastato. Dopo una breve introduzione dell'assessore Argirò, è toccato al Sindaco ripercorrere i momenti più significativi della vita di Peppino e della sua storia considerata dal primo cittadino ''una straordinaria pagina della lotta alla mafia'. ''Per questo - ha detto - ci ha ferito il gesto del sindaco di Ponteranica e abbiamo deciso di provvedere a questa intitolazione'. Il primo cittadino ha poi detto che quella alla mafia non può essere una lotta individuale ma di popolo: ''Non basta che a condurla siano la Magistratura e le forze dell'ordine. Occorre - ha spiegato - che ci sia una reale presa di coscienza da parte della massa, una volontà popolare che abbatta il muro dell'omertà e ponga fine alla connivenza che caratterizza un po' ogni settore della società. Occorre - ha spiegato ancora Olivo - una educazione impartita a livello delle famiglie, della Chiesa, della scuola, perché ci sia una forte azione di rigetto della mafia'. Giovanni Impastato, dal canto suo, ha voluto ringraziare la città di Catanzaro ''perché questa - ha detto - è una straordinaria risposta a un'azione, quella del sindaco di Ponteranica, né civile e né democratica. Si è trattato soltanto di un'operazione che risponde alla strategia della Lega che è criminale e razzista e che fa della discriminazione la sua ragione d'essere. Da qui deve partire - ha concluso Impastato - un messaggio di fiducia e speranza per ristabilire la legalità. Per farlo è necessario tenere sempre come nostro punto di riferimento massimo la Costituzione perché lì c'è l'uomo e la dignità umana'. La Biblioteca è già aperta ma sarà inaugurata in tutte le sue sale a fine novembre nell'ambito della settimana delle biblioteche.
6 commenti:
Queste sono notizie che ti tirano un po' su in questo deserto.
D'accordo con Alberto, una bella notizia e che viene dal Sud !!
Buon week end Pino
...non ho parole.....:-((((
Finalmente una buona notizia.
Interessante notizia, grazie per averla postata.
Bella notizia. Questi leghisti stanno cercando di creare un solco tra nord e sud. A me dispiace tantissimo tutto qst. Denota che sono piccoli! Il popolo che si chiude è un popolo che ha paura, e un popolo che ha paura è un popolo ignorante perchè non conosce!
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