Le tre Istituzioni, nelle persone della Presidente dell'Ente Parco Sonia Ferrari, del Direttore Generale delle Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo e del Presidente della Provincia Mario Oliverio, hanno firmato il protocollo d'intesa per la valorizzazione del treno a vapore sulla tratta ferroviaria, ubicata nel territorio del Parco Nazionale della Sila, che, partendo da Moccone, attraverso Camigliatello, Croce di Magara, Righo, S.Nicola/Silvana Mansio, Torre Garga, arriva fino a San Giovanni in Fiore. Per l'occasione, erano presenti inoltre anche il Direttore del Parco Michele Laudati, l'Assessore provinciale al Turismo Pietro Lecce e vari dirigenti e funzionari della Provincia.
Inizialmente ideato come uno strumento tramite cui poter attraversare un territorio di suggestiva unicità, mettendo in relazione genti e luoghi viaggiando all'interno del paesaggio silano, il progetto di rilancio del “trenino del Parco” si inserisce in una più ampia prospettiva che vede l'Ente Parco, le Ferrovie della Calabria e la Provincia di Cosenza insieme in un'azione corale per la realizzazione di importanti azioni di tutela e valorizzazione del territorio — volte alla crescita sociale, economica e culturale della Sila — sviluppate soprattutto in relazione alle opportunità derivanti dalla programmazione comunitaria del settennato 2007 – 2013 delineate per il territorio calabrese.
Dal 1916 al 1956 maestranze tenaci e vigorose resero percorribili incantevoli luoghi della Sila ed ora si progetta di ristrutturare una parte della linea ed i caselli destinando gli immobili originariamente adibiti a stazioni di sosta ad una serie di attività turistico-ricettive, come centri di accoglienza e di orientamento alla visita del Parco, B&B, ristoranti tipici, vendita di prodotti locali e di gadget del Parco, spettacoli ed iniziative varie.
Nelle stazioni di partenza e di arrivo saranno realizzati due musei ed è prevista inoltre l'organizzazione lungo la tratta — che rappresenta una delle strade ferrate altimetricamente più alte d'Europa e che offre paesaggi di rara suggestione — di trasferimenti con autobus-navetta presso i centri storici, i laghi, i centri visita del Parco, oltre a degustazioni, spettacoli, iniziative varie. “Attraverso il trenino del Parco sarà possibile realizzare un'attrattiva turistica di primo livello, che diventerà riferimento potenziale di appassionati e punto di partenza di escursioni ed itinerari a piedi, in bicicletta ed a cavallo all'interno del territorio del Parco della Sila. Contemporaneamente si recupererà un'antica linea ferroviaria, fatta di corse verso i luoghi dello sci, di percorrenze straordinarie destinate in particolare ad un pubblico desideroso di recuperare antiche atmosfere su restaurate locomotive a vapore, che attraverseranno la meravigliosa montagna silana” — ha dichiarato la Presidente del Parco, Sonia Ferrari.
Inizialmente ideato come uno strumento tramite cui poter attraversare un territorio di suggestiva unicità, mettendo in relazione genti e luoghi viaggiando all'interno del paesaggio silano, il progetto di rilancio del “trenino del Parco” si inserisce in una più ampia prospettiva che vede l'Ente Parco, le Ferrovie della Calabria e la Provincia di Cosenza insieme in un'azione corale per la realizzazione di importanti azioni di tutela e valorizzazione del territorio — volte alla crescita sociale, economica e culturale della Sila — sviluppate soprattutto in relazione alle opportunità derivanti dalla programmazione comunitaria del settennato 2007 – 2013 delineate per il territorio calabrese.
Dal 1916 al 1956 maestranze tenaci e vigorose resero percorribili incantevoli luoghi della Sila ed ora si progetta di ristrutturare una parte della linea ed i caselli destinando gli immobili originariamente adibiti a stazioni di sosta ad una serie di attività turistico-ricettive, come centri di accoglienza e di orientamento alla visita del Parco, B&B, ristoranti tipici, vendita di prodotti locali e di gadget del Parco, spettacoli ed iniziative varie.
Nelle stazioni di partenza e di arrivo saranno realizzati due musei ed è prevista inoltre l'organizzazione lungo la tratta — che rappresenta una delle strade ferrate altimetricamente più alte d'Europa e che offre paesaggi di rara suggestione — di trasferimenti con autobus-navetta presso i centri storici, i laghi, i centri visita del Parco, oltre a degustazioni, spettacoli, iniziative varie. “Attraverso il trenino del Parco sarà possibile realizzare un'attrattiva turistica di primo livello, che diventerà riferimento potenziale di appassionati e punto di partenza di escursioni ed itinerari a piedi, in bicicletta ed a cavallo all'interno del territorio del Parco della Sila. Contemporaneamente si recupererà un'antica linea ferroviaria, fatta di corse verso i luoghi dello sci, di percorrenze straordinarie destinate in particolare ad un pubblico desideroso di recuperare antiche atmosfere su restaurate locomotive a vapore, che attraverseranno la meravigliosa montagna silana” — ha dichiarato la Presidente del Parco, Sonia Ferrari.
3 commenti:
Sono da sempre un fautore del trasporto a mezzo ferrovia, figuriamoci quando si traduce in un'iniziativa del genere!
Conosco le meraviglie della Sila, essendo venuto in Calabria per tanti anni in ferie.
Ciao, buona serata!
Posti bellissimi, Camigliatello Siano poi.......
che bella iniziativa!
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