Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

28 aprile 2007

Museo storico militare a Catanzaro

Parco della biodiversità Mediterranea


Tratto da: "giornaledicalabria.it"

Sarà inaugurato sabato 28 aprile il museo storico militare realizzato dalla Provincia di Catanzaro in una struttura del Parco della biodiversità mediterranea. Il progetto è stato presentato giovedì mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nei locali che ospitano il museo, alla presenza del presidente della Provincia Michele Traversa, del generale di brigata Pasquale Martinello, del curatore del museo Glauco Angeletti. Il museo, unico nel suo genere nel meridione d’Italia, è dedicato alla Brigata Catanzaro e abbraccia un periodo storico compreso tra il 1800 e il 1945, con un’esposizione su due piani per un totale di circa 2000 metri quadri. Il piano terra ospita i locali dedicati al periodo napoleonico e al Risorgimento, mentre al primo piano sono state sistemate le teche per la prima guerra mondiale, il ventennio fascista, le guerre d’Africa, la guerra di Spagna, la seconda guerra mondiale, la Repubblica di Salò e la Resistenza. Il Musmi è costituito da importanti collezioni di armi, documenti, divise, cimeli ed oggetti vari, come le medaglie al valore e numerosi manifesti d’epoca, oltre ad una sala di proiezione con una videoteca di film d’epoca messi a disposizione dall’Istituto Luce e la ricostruzione di una trincea della prima guerra mondiale. “Il museo - ha sottolineato il presidente della Provincia Michele Traversa - è stato realizzato in meno di un anno, grazie soprattutto alla collaborazione di cittadini e associazioni che hanno aderito al bando pubblico con il quale si chiedeva di concedere tutto ciò che potesse avere una rilevanza storica. Un’idea - ha aggiunto il presidente - nata dopo il ritrovamento di un fucile storico negli scantinati della Provincia. Per l’inaugurazione abbiamo predisposto un programma con tre giorni di festa, durante i quali si esibiranno la banda della Brigata Meccanizzata “Aosta” e la banda dei carabinieri, oltre alla deposizione di fiori in memoria dei caduti di Nassirya e l’inaugurazione di un parco giochi per i bambini. Il parco delle biodiversità - ha concluso Michele Traversa - è stato ampliato con altri 48 ettari che si aggiungono ai 13 esistenti, dove saranno ristrutturati alcuni mulini ad acqua e alcune miniere rinvenute nei pressi della Fiumarella”. Il generale Pasquale Martinello ha sottolineato l’aspetto culturale e storico del museo: “Si tratta - ha detto - di un punto di cultura, ma anche di partenza per conoscere il passato e vivere il futuro. Nel corso dell’esibizione a Catanzaro la banda della Brigata “Aosta” di Messina - ha aggiunto il comandante della regione militare Sud - indosserà per la prima volta l’uniforme storica”. A curare l’aspetto scientifico e l’allestimento dei materiali è stato Glauco Angeletti, responsabile del servizio tutela armi del Ministero, che ha evidenziato, nel corso della conferenza stampa, “il momento emotivo del museo, ma soprattutto - ha detto - il momento dell’approfondimento tecnico”. L’assessore provinciale alla Cultura Maurizio Rubino ha posto l’accento sull’attività della Provincia: “L’inaugurazione del museo storico militare - ha sottolineato - è un altro miracolo, che si aggiunge al fatto che in soli tre anni abbiamo realizzato un parco che è un momento di eccellenza. Con il Musmi - ha aggiunto Rubino - è stata allestita una collezione scientifica di livello, con una struttura culturale d’avanguardia”. Per i tre giorni di festa sono stati predisposti anche una serie di servizi navetta dai principali quartieri della città.

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