Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

5 luglio 2007

Semplificazione PA: al via petizione popolare della CIA

Lunedì 9 luglio alle ore 11, a Catanzaro, nella sede regionale della CIA, in Via Poerio, 16 si terrà una Conferenza stampa per presentare la petizione popolare per la semplificazione dei rapporti tra imprese, cittadini e PA.

La petizione è rivolta al Presidente del Consiglio. Alla conferenza stampa interverrà il presidente della CIA regionale,Giuseppe Mangone.


Oltre 5 miliardi di euro. Questa la cifra che può essere ricavata da una riduzione del 25 per cento del carico dell’apparato burocratico che nel nostro Paese pesa per il 4,5 per cento sul Prodotto interno lordo (contro il 3,5 per cento dell’Unione europea). Una somma con la quale si possono mettere in moto interventi a sostegno della ripresa economica e, quindi, dei vari settori produttivi.

“Più semplificazione amministrativa e legislativa – riferisce la CIA - significa risparmio, trasparenza e, soprattutto, recupero di risorse che possono essere destinate allo sviluppo e alla competitività. Oggi, in Italia e in Calabria, il carico burocratico fiacca non solo il sistema imprenditoriale, ma asfissia anche il semplice cittadino”.

“La Petizione va in questa direzione. Verranno raccolte firme in tutto il territorio nazionale per sollecitare una svolta, un cambiamento di rotta. La ‘macchina amministrativa’ deve essere più snella e più semplice. Le aziende e i cittadini non devono muoversi più con fatica nei meandri burocratici e sottostare ad una miriade di adempimenti e di documenti”.

L’iniziativa nasce per le grandi difficoltà che la burocrazia in Italia (la più opprimente tra i Paesi dell’UE) pone alle aziende che, in questo modo, sono schiacciate da costi notevoli, sia di carattere economico che di tempi lavorativi”.

“Un vero e proprio “mostro” dai mille tentacoli che impedisce di sviluppare in maniera adeguata l’attività imprenditoriale. Con la Petizione si vuole porre la parola fine a questa assurdità, per assicurare nei rapporti con la pubblica amministrazione la certezza di tempi e il riconoscimento dei diritti per semplificare i rapporti tra imprese, cittadini e pubblica amministrazione, per ridurre il costo della burocrazia, per valorizzare la sussidiarietà verticale e orizzontale”.

“D’altronde, la semplificazione amministrativa, lo snellimento delle procedure e la riduzione degli oneri burocratici – prosegue la CIA - rappresentano un’esigenza fondamentale per una società che deve crescere. Gli orientamenti dell’Europa vanno tutti in questa direzione, mentre l’Italia, purtroppo, è ancora di gran lunga indietro su tale particolare versante. E la conseguenza è una sola: le aziende sono sempre meno competitive e i cittadini sono costretti a confrontarsi con un’amministrazione che richiede tempi lunghissimi e insopportabili, costi sempre più onerosi”.

Fonte: http://www.dnanews.it/


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