Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

9 novembre 2007

"Calabria Felix"

"L'estro e la poetica del vero nelle opere degli artisti calabresi tra la fine dell'ottocento e la prima metà del novecento".


Galleria d'arte Verduci via Duomo,18 Catanzaro
Catalogo 100 pag. a colori a cura di Antonio Falbo
dal 8 novembre al 8 dicembre 2007


Questa mostra intende creare un itinerario sinottico e appercettivo che privilegi la fruizione dello spettatore, in primis attraverso una visione emozionale delle opere e, in secundis, un orientamento storico-estetico. Un quadro, una scultura acquisteranno così a pieno il messaggio in esso insito, del percorso narrativo voluto dall'artista. Si vuol rammentare a questo proposito, che la percezione di massa dell'opera assume caratteristiche contemplative e offre la lettura facilitata attraverso la realtà, il racconto e il commento. Si intende far individuare, con chiarezza, allo spettatore la forte connotazione ermeneutica; per questo è stata strutturata in modo da consentire una diretta lettura delle opere e un momento stimolante di riflessione e valorizzazione della storia della Calabria.
"Chi visiterà la mostra apprezzerà gli sguardi angosciati d’uomini o donne, figli, padri, madri, sedie, finestre piene di luce, paesaggi assolati, rughe e angoli di vita quotidiana, sculture di angeli - bambini e le tecniche pittoriche, studiate o rielaborate istintivamente, dai singoli artisti tra Parigi e il Sud Italia. La Calabria e il Mediterraneo sono evocati con i loro colori, odori, sapori.
Questa mostra intende creare un itinerario sinottico e appercettivo che privilegi la fruizione dello spettatore, in primis attraverso una visione emozionale delle opere e, in secundis, un orientamento storico-estetico. Un quadro, una scultura acquisteranno così a pieno il messaggio in esso insito, del percorso narrativo voluto dall’artista. Si vuol rammentare a questo proposito, che la percezione di massa dell’opera assume caratteristiche contemplative e offre la lettura facilitata attraverso la realtà, il racconto e il commento. Si intende far individuare, con chiarezza, allo spettatore la forte connotazione ermeneutica; per questo è stata strutturata in modo da consentire una diretta lettura delle opere. Mi auguro, infine, che la fruizione di queste opere diventi un momento stimolante di riflessione e valorizzazione della storia della Calabria".

Artisti: Luigi Amato, Giuseppe Benassai, Antonio Cannata, Francesco Cristini, Salvatore Falbo, Rubens Gariani, Francesco Jerace, Gaetano Jerace, Vincenzo Jerace, Francesco La Monaca, Ignazio Lavagna Fieschi, Antonio Marasco, Achille Martelli, Salvatore Petruolo, Francesco Carlo Lindoro Santoro, Nicola Simbari, Achille Talarico. Curatore della mostra: Antonio Falbo.


Nessun commento: