Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

17 ottobre 2006

Finalmente un "Piano"



Leggendo il “Giornale di Calabria” del 14/10/2006 mi ha colpito la dichiarazione dell’Assessore alla Protezione civile Benedetto Di Iacovo riguardo un Piano della Protezione civile per il centro storico di Corigliano, che desidero riportare integralmente: “Il Piano ha lo scopo di prevenire il rischio di inondazioni e il fenomeno sismologico per il centro storico. Le prossime tappe saranno quelle di dotarci del Centro Operativo Comunale ( Coc ) di protezione civile, che in caso di calamità fornirà i soccorsi e le attrezzature necessarie. I responsabili del settore dovranno predisporre l’Organigramma riportante i nominativi e le funzioni che si dovranno svolgere nell’eventuale emergenza, nonché la segnalazione dei luoghi sicuri di raccolta dei cittadini da indicare con apposita segnaletica”. “ Dovrà essere, infine, realizzato un opuscolo da consegnare ai cittadini per i conseguenti comportamenti da adottare in caso di calamità”.
E’ palese, quindi, che Corigliano come del resto tutta la Calabria, è a rischio di calamità sismologiche. Apprezzabile quindi che finalmente si cominci ad improntare un piano di emergenza; vergognoso che si è dovuti arrivare nel 2006 per cominciare a parlarne. Non è chiaro, invece, e mi fa pensare e preoccupare che non si parla affatto delle misure che s’intendono adottare per scongiurare il rischio di inondazioni. Mi auguro che a tralasciare questa problematica sia stato il giornalista che ha scritto l’articolo e non l’Assessore. In caso contrario mi fa pensare il fatto che non sia stata denunciata tale grave mancanza. Perché chi ha il potere di denunciare tutto quello che non va ( in questo caso colui che ha scritto l’articolo ), evidenzia solo il lato positivo della vicenda credendo di imbambolare i lettori? In Calabria si è sempre in campagna elettorale? Quanti altri comuni sono a rischio di catastrofi idrogeologiche? Bisogna che succeda qualcosa per parlarne per pochi mesi ( vedi Sarno )?

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