Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

2 ottobre 2006

Proverbi, Filastrocche e "Dittati Antichi"....

Con questo post voglio pubblicizzare e consigliare la lettura di due pubblicazioni di Ludovico Aurea, “Proverbi, Filastrocche e Dittati Antichi di Bocchigliero” e “Radici di Bocchigliero nelle civiltà del passato”. L'autore è nato a Bocchigliero il 2 gennaio 1939. Ha completato i suoi studi ginnasiali a Rossano per passare poi all'Istituto Magistrale “Lucrezia della Valle” a Cosenza dove ha conseguito la maturità. Ha insegnato Educazione Fisica nell'Ipsia di Bocchigliero fino al 1968, anno in cui è passato nelle Scuole Elementari. E' rimasto a Bocchigliero fino al 1982 per poi trasferirsi a Rossano dove ha insegnato fino al 2001. Ora, in pensione, vive facendo la spola, per vari motivi, fra Rossano e Bocchigliero. Voglio riportare alcuni passi della prefazione contenuti nella prima pubblicazione: “Si dice che un popolo perde la sua libertà e rimane un popolo; perde la sua terra e rimane ancora un popolo; perde la sua lingua e perde la sua identità. Non è più un popolo!”
“Penso ai molti Bocchiglieresi sparsi in tutt'Italia e nel mondo che al suono di una voce familiare tendono l'orecchio per identificare la persona dalla quale proviene. Si prova una sensazione strana! Qualcosa ti spinge verso quella persona e ti fa rivivere un mondo che lentamente, ma inesorabilmente, scompare alle tue spalle”.
Credo che la “sensazione strana” di cui parla Aurea sia provata da tutti gli esuli forzati che amano la loro terra.

“U fingiare è virtù ma nno ppe tùtti, usàre la prudènza è 'na bell'àrti, ma si vu' dàre la risposta a tùtti, pìardi 'a virtù, 'u ngìagnu e l'àrti”.
( Prov. Fingere è una virtù ma non per tutti, usare la prudenza è una bell'arte, ma se vuoi dare la risposta a tutti, perdi la virtù, l'ingegno e l'arte. Bisogna comportarsi con prudenza per non perdere il decoro ).

Nella pubblicazione “Radici di Bocchigliero nelle civiltà del passato” Ludovico Aurea intende valorizzare il passato, approfondire e far conoscere le tradizioni e le origini di Bocchigliero, usando, come dice nella prefazione “un linguaggio semplice e popolare per tenere fede al mio intento di scrivere per il popolo perchè quanto io ho scritto appartiene al popolo e da esso dovranno uscire quei giovani che, spero, vorranno approfondire, ampliare e completare il mio lavoro “.

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