Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

21 giugno 2007

I lavoratori calabresi scendono in piazza contro il governo regionale.

Migliaia di lavoratori sono scesi in piazza a Catanzaro in occasione dello sciopero generale regionale indetto da Cgil, Cisl e Uil . Contrastanti i dati relativi alla presenza in piazza: secondo i sindacati a Catanzaro ci sono oltre 40.000 lavoratori mentre per la Questura i manifestanti oltre 15.000 persone.
''Qui a Catanzaro c'e' la Calabria che non si rassegna al declino della regione, che insiste correttamente perche' possa avere un futuro: quella di oggi e' una manifestazione che dice al governo regionale che i calabresi non sono soddisfatti di questi due anni di amministrazione e che quindi bisogna cambiare''. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, in testa al corteo della manifestazione indetta dai sindacati a Catanzaro, per protestare contro l'operato della giunta regionale calabrese.
''A noi non interessa chi c'e' e chi non c'e' a questa manifestazione - ha proseguito Epifani, commentando la presenza dei principali esponenti di alcune forze politiche che sostengono la maggioranza che amministra la Regione Calabria - interessa quello che vogliamo noi ed i messaggi che mandiamo a tutta la Calabria, al governo calabrese, alle amministrazioni, agli imprenditori ed alle persone calabresi, e cioe' che non bisogna rassegnarsi''.

Replica del presidente della Regione Calabria Agazio Loiero

“Ritengo che non meritassi lo sciopero anche se devo apprezzare i toni che sono stati di grande civiltà. Lo dimostrerò con i fatti. Tra una decina di giorni porterò all’attenzione della stampa e dei calabresi le cose importanti che questa Giunta regionale ha fatto. È giusto che i calabresi sappiano la verità. Se uno vede lo sciopero, poi vede tante altre cose è portato a pensare che qua le cose vadano tutte male. Io non penso che vadano tutte bene, ma ci sono cose che abbiamo costruito, magari non avendo uno straordinario strumento di comunicazione, che secondo me incideranno in maniera profonda nella vita dei prossimi anni di questa regione. Non dico che la stampa è contro. Diciamo che c’è una tendenza che alimenta la gestualità della stampa. Ciò vuol dire che magari siamo in una fase critica e tutto quello che c’è di positivo finisce per essere politicizzato. Alla conferenza stampa porterò le cifre e chiederò, come sempre fatto, di essere interrotto per i chiarimenti se c’è qualcosa di artato, di esagerato nelle mie parole. Sono stato a Roma con Rubbia, con il ministro Pecoraro Scanio per presentare alla stampa europea la prima centrale solare che si farà in Italia e si farà qua. Non è un caso”.

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