Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

1 ottobre 2007

"Notte Piccante": agli altri piace bianca ai calabresi "è piaciuta" "Piccante"

Abitando a Milano da quasi dieci anni, non ho potuto partecipare alla notte bianca, o per meglio dire piccante, tenutasi a Catanzaro sabato 29 settembre. Ho potuto comunque leggere che è stata un'iniziativa che ha attratto per le vie del centro storico molta gente. Ovviamente non essendo presente e sentendo l'esigenza di postare su tale evento, riporto integralmente due articoli letti su "calabriaora" e su "ildomanionline".
In occasione della manifestazione si sono raccolte le firme contro la richiesta di trasferimento di Luigi De Magistris. Invito tutti a sottoscrivere la petizione on line.

Notte Magica di Damiana Riverso Calabriaora
Entusiasmo, delirio, passione. Questi gli elementi al via della notte piccante. Una festa che alla fine sarà per centomila persone.
Già dalle 18e30 Catanzaro è stata invasa dai suoi cittadini che per nulla al mondo si sarebbero persi la prima notte bianca della loro città. Anche se da queste parti piace, è piaciuta “piccante”. I primi ad arrivare sicuramente i giovani attirati dall’aperitivo “Momò”, ma anche le famiglie
erano già presenti su Corso Mazzini per portare i bambini agli eventi a loro destinati.
Si respira un’aria di festa, di gioia che non ha nulla da invidiare alle manifestazioni simili delle grandi città italiane, e perché no anche un pizzico di stupore per la riuscita di questa serata, un evento così estraneo alla nostra città. Le strade e le piazze irriconoscibili, calde e colorate, anche
viadotto Morandi completamente illuminato e suggestivo più che mai. E ancora, spettacoli per tutti i gusti: concerti, arte, sport, sfilate di moda, e soprattutto il cibo, ottimo cibo calabrese. Una festa che ha conivolto gente di ogni età e di ogni ceto, che per una sera ha dimenticato o accantonato
tutto per vivere un momento di leggerezza e allegria in compagnia. I ragazzi sono entusiasti, si incontrano in comitiva, davanti ai cocktail. Un gruppo sale direttamente da Lido, si sono ritrovati nella piazzetta del bar Zeta One e aspettano la sfilata di biancheria intima e i concerti.
La tabella di marcia degli eventi sembra essere rispettata, alle 19e30, infatti, la scrittice Giuseppina Torregrossa presenta il suo libro“L’assaggiatrice”, un mix di eros e gastronomia che narra la storia delle scelte di una donna, mentre si scorge l’assessore Talarico passare da una
piazza all’altra per sovraintedere alla sua opera. Nei vichi, nelle stradine tipiche della città, erano presenti tavole imbandite per gustare il morzello, mentre per gli amanti del buon vino, sul corso erano schierati gli stand del miglior vino calabrese per la festa dell’uva, organizzata
dalla Proloco in occasione proprio della notte piccante. Mentre le ore dell’orologio scorrevano in avanti, la città si riempiva di gente, e anche il pubblico ministero Luigi De Magistris, poco dopo le dieci di sera, giungeva in piazza Matteotti per ricambiare il caloroso abbraccio dei ragazzi dell’associazione “Ulixes”. E ancora gente, tanta gente arrivata per gli eventi in notturni, perché la festa è continuata fino all’alba e si è conclusa con un concerto di musica classica sulla terrazza del San Giovanni, una spaghettata e un buon capuccino e cornetto per tutti.

Catanzaro, duecentomila in piazza per la "Notte Piccante"

E’ stata indubbiamente l’evento dell’anno per la città di Catanzaro, la “Notte piccante”, la kermesse di arte, cultura, spettacolo, intrattenimento e tradizioni che sabato sera ha coinvolto migliaia di persone provenienti da tutta la Calabria.
Parlano di oltre 200.000 persone le stime dell’assessorato al turismo del comune di Catanzaro, sono più caute quelle della prefettura, ma indubbiamente mai a Catanzaro tanta gente ha affollato Corso Mazzini, i vicoli e le piazze fino alle prime luci dell’alba. "La Notte piccante è un evento improntato alla pluridispiplinarietà: intende parlare ad una comunità che si vuole misurare con il proprio patrimonio, la propria identità, i propri sogni , restituendo alla produzione culturale quel valore profondo che esso deve avere in quanto sistema imprescindibile di relazioni tra individui, come rete capace di influire sulla qualità della vita stessa- si legge nella presentazione della manifestazione fatta dal sindaco Rosario Olivo - Questa notte, ci auguriamo possa far vedere sotto una diversa “luce” le nostre piazze, le nostre vie, i nostri centri di aggregazione, i monumenti, i luoghi di culto, la nostra meravigliosa Catanzaro con tutti i suoi quartieri, con l’intento non ambizioso e pomposo, ma molto semplice e preciso di raccogliere parole, emozioni, speranze"
Parla invece di un “messaggio di amicizia” rivolto dalla città di Catanzaro all’intera regione l’assessore al Turismo e al Marketing Territoriale Roberto Talarico: "E’ una notte nella quale il capoluogo abbraccia tutti aprendo le sue “porte” a quanti si lasceranno ammaliare dalla sua proverbiale e genuina ospitalità nel segno del sano divertimento. Sarà un piacevole e indimenticabile intermezzo della propria vita nel quale la città offrirà svariati percorsi emozionali: ci saranno momenti leggeri di puro svago e limpida distrazione, ma anche opportunità per conoscere approfondire e riflettere aspetti più seri della nostra quotidianità. Eventi musicali, culturali, sportivi ed artistici. Intrattenimento, gioia ed allegria ma anche riflessione ed evocazione di un affascinante passato per comprendere meglio il nostro presente".
Volendo fare una prima analisi su questa prima “Notte piccante”, si può tranquillamente affermare che la manifestazione è andata ben oltre questi auspici. Al di là del numero di persone che ieri hanno letteralmente invaso la città, è stata infatti un’occasione grazie alla quale associazioni, commercianti e semplici cittadini hanno fatto quadrato, facendo proprio l’invito degli organizzatori, per dare alla Calabria, e alla nazione intera, l’immagine di un Capoluogo di Regione ancora attivo e vitale nonostante i problemi, le polemiche e gli “scippi” perpetrati da una classe politica non sempre attenta al ruolo centrale che la città di Catanzaro deve svolgere.
Protagonisti della notte piccante sono stati infatti, oltre al “peperoncino” e ai personaggi del mondo dello spettacolo ospiti sui palchi allestiti in diversi punti del centro storico, le decine di aziende agricole e gli artigiani che hanno scelto questa prestigiosa vetrina per esporre i gioielli e i frutti di una terra che non è fatta solo di peperoncini; l’impegno dei commercianti che, messi da parte i problemi legati alla fruibilità di Corso Mazzini, hanno collaborato fattivamente, offrendo con le luci e l’allestimento delle vetrine un pizzico di brio in più alla città, anticipando di parecchi giorni il clima di allegria che si è vissuto nella nottata di sabato. Infine, le decine di associazioni sportive, culturali e di volontariato che grazie al proprio impegno hanno reso possibile animare per l’intera nottata ogni vicolo del centro storico.

Gli appuntamenti

Era previsto per le 18 l’inizio della “Notte piccante”, ma con parecchie ore di anticipo Corso Mazzini è stato preso d’assalto da centinaia di curiosi che, programma alla mano, hanno iniziato a visitare i 31 punti nei quali spettacoli, mostre e degustazioni hanno dato il via alla kermesse di musica, cultura e spettacolo protrattasi fino alle prime luci dell’alba.

Piazza Duomo, la terrazza del San Giovanni e Piazza Grimaldi le mete più visitate grazie al concerto di Paola Turci, Max Gazzè e Marina Rei iniziato alle 22, alle sfilate di moda e biancheria intima presentate da Barbara Chiappini e la diretta radiofonica di radio Studio 54 seguita dall’esibizione dei più grandi DJ della Calabria che hanno fatto ballare tantissimi ragazzi fino alle 5 del mattino.

Ma tanti altri eventi hanno costellato questa prima “Notte piccante” catanzarese che ha coinvolto decine di associazioni e artisti nostrani.

Innanzitutto il tour delle chiese, dei musei e dei palazzi del centro storico che, a partire dalle 18 sono proseguiti fino alle 5 del mattino, dando la possibilità a centinaia di persone, accompagnate da guide qualificate, di visitare i principali monumenti e angoli caratteristici della città.

Per rimanere in tema di storia e cultura, Mirabilia è tornata in via Case Arse, nel cuore del centro storico, allestendo un quartiere militare medievale, un convegno sul “Complesso della Chiesa del SS Rosario nella storia della città di Catanzaro” si è tenuto in via dell’Arcivescovado e, sul maxischermo di Piazza Girmaldi, si è potuto assistere alla proiezione di un video sull’origine di Catanzaro seguito dall’anteprima assoluta di “U morzeddhu e Catanzaro” che ha raccontato la storia e l’origine del piatto tipico catanzarese simbolo, assieme al peperoncino, di questa prima edizione della “Notte piccante”.

Tanti anche gli eventi dedicati agli sportivi: dalla presentazione ufficiale della Pallacanestro Catanzaro, che milita nella serie B1 maschile e della Volley Stirparo, alla proiezione della partita Italia- Scozia del campionato mondiale di Rugby, ma anche eventi che hanno coinvolto attivamente i partecipanti come il torneo di “Soccer Street” in piazza Marconi e la Spinning Zone in Via San Giorgio dedicata agli amanti del fitness.

Tanti gli spazi dedicati anche alla musica e al ballo: “Campus sud festival dei Due Mari” a Piazza Roma, Ballando Mucho, kermesse di danze moderne etniche e latino-americane che si è tenuta in Piazza Le Pera, Plaza Latina in Piazza Duomo dove si sono esibiti i maestri di balli latino-americani delle scuole di tutta la Calabria e “Piazzaetnica”, in Piazza del Rosario, dedicata a tarantelle, pizziche ed etno rave che ha visto la partecipazione di numerosi gruppi provenienti da tutto il meridione d’Italia.

Il “Grande Cabaret” del mago Alivernini del Bagaglino, di Claudio Batta di Zelig o lo spettacolo di Rino e Giulio, comici della trasmissione “Ottovolante”, hanno fatto ridere di gusto centinaia di persone e tra un appuntamento e l’altro, una visita agli stand della “Festa dell’uva”

alla scoperta dei vini e dei prodotti gastronomici, perfettamente in tema con la manifestazione grazie al gusto piccante che caratterizza conserve, salumi e formaggi calabresi, magari in attesa di trovare un posto a sedere per andare a mangiare un bel piatto di morzello.

Suggestiva è stata anche la maratona di lettura che si è tenuta al San Giovanni a partire dalle 18, nella quale alcuni volontari hanno letto versi e storie di autori antichi e contemporanei.

Da segnalare inoltre la mostra di pittura all’aperto che si è tenuta in via San Nicola, Galeria Mancuso e via Spasari, nella quale hanno trovato posto le opere di oltre 40 artisti catanzaresi, e il primo torneo di poker sportivo che si è tenuto presso il palazzo della Provincia di Catanzaro.

A conclusione del programma sulla terrazza del San Giovanni, il concerto dell’Aurora diretto dal maestro Angelo Guido.


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