Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

13 novembre 2007

"Ma il cielo è sempre più blu": boh...

Ho seguito con molta attenzione la fiction “Ma il cielo è sempre più blu” prodotta dalla Rai e realizzata da Claudia Mori. Come non dar ragione ad Anna Gaetano quando a Primissima, alla presentazione della fiction disse: "Non sono soddisfatta, la fiction non corrisponde alla realtà. Rino non aveva manie di grandezza, non aveva una villa con piscina". "Non avrebbe mai alzato la voce contro il padre", ha aggiunto la sorella e poi: "non era un ubriacone come lo si dipinge”(vedi precedente post).
In effetti penso che si è preferito scegliere di raccontare il personaggio e non la persona Rino Gaetano attraverso una travagliata vita amorosa che è molto lontana dalla realtà vissuta da Rino. Il cantautore calabro-romano viene descritto, soprattutto nella seconda parte, come un dissoluto dedito all’alcool, psicopatico che perde il suo mondo dopo il successo uno che corre dietro la prima gonna, ma soprattutto molto superficiale e poco propenso ai rapporti di amicizia.
Non si è posto affatto attenzione su elementi basilari della breve esistenza di Rino Gaetano; mancano i riferimenti alla sua terra di origine, dove Rino l'estate ritornava sempre, che amava ammirare passeggiando per le zone di Capo Colonna con la sua macchina fotografica a tracolla. Inoltre anche i genitori sono stati rappresentati slegati dalla Calabria, la mamma sembra che parli siciliano e il padre napoletano, ma sono entrambi crotonesi. Il rapporto col padre, descritto come padre-padrone, in realtà non è stato altro che uno scontro generazionale di quelli che abbiamo avuto tutti.
Voglio concludere riportando quanto detto dal regista in occasione della presentazione della fiction che fanno comprendere ancor di più il fatto che di positivo nella messa in onda della fiction c'è solo l'aver fatto arrivare Rino Gaetano nelle case di tutti gli italiani. A mio avviso il successo di pubblico non è dovuto al film in quanto tale, ma sicuramente alla persona e all’artista Rino Gaetano.
Il regista Marco Turco, nel tentativo di smorzare le polemiche scaturite in occasione della presentazione della fiction disse, tra l'altro: "Noi raccontiamo la storia di un immigrato che all'inizio viveva in un seminterrato e che, alla fine della sua carriera, si compra una villa. Nella realtà si trattava di una casa in campagna, ma visivamente si racconta come una villa con piscina. Abbiamo raccontato la forza di Rino Gaetano, il suo essere un giovane anti-eroe. Infine, gli scontri con il padre, in quegli anni tutti avevano conflitti con il proprio padre, siamo nel '68".


4 commenti:

Francesco Candeliere ha detto...

Bravo Pino,il grande Rino non è quello descritto nel film.La cosa che mi ha colpito è di aver visto poca Calabria.Credimi che non lo dico per campanilismo ma la Calabria era più presente nella vita di Rino e lo si nota chiaramente nei testi delle sue canzoni.
Pino quando ritorno in Calabria ed ascolto,volutamente,"ad esempio a me piace il sud" mi commuovo....
Quel testo è la Calabria che aveva dentro il nostro caro Rino.
A presto Pino

Pino Amoruso ha detto...

Purtroppo di Calabria in positivo se ne parla troppo poco...Neanche le fiction sono attente nel rispecchiare l'amore e l'attaccamento naturale di personaggi famosi alla propria terra d'origine...Rino Gaetano ogni anno d'estate ritornava a Crotone...
D'altronde se neanche i media risaltano i lati estremamente positivi presenti nella nostra regione, perchè pretenderlo dalle fiction? Vedi il caso De Magistris e soprattutto la grande movimentazione giovanile che si è opposta al "sistema"...Qualcuno ha parlato di questo? Solo Santoro e tutti sanno le polemiche...
Pino

calabrisella ha detto...

davvero! anch'io sono rimasta molto delusa dalla fiction..che senso ha realizzare un film su un personaggio e non sapere asslutamente niente della sua vita e della sua personalità. Rino Gaetano in Calabria è famoso (mio padre lo ascoltava sempre...) forse fuori un pò meno ma vi assicuro che gli intenditori ci sono e sanno apprezzarlo...il regista Marco Turco non è tra questi!

PePPe ha detto...

Ciao. Innanzitutto complimenti per il blog! Concordo con te, sul fatto che la fiction forse non racconta il vero Rino! Ma almeno c'è stato lo sforzo di raccontarlo. Sai quanti non lo conoscono, e magari grazie a questa fiction s'interesseranno al grande Rino!

Ciaooooooooo