Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

14 dicembre 2007

"Natale, sotto l'albero il tonno italiano che ‘rispetta’ i delfini"

Scritto da Emanuele Amoruso

Un dono per palati fini, con un occhio all'ambiente. Tra i prodotti italiani, spiccano quelli di Callipo, azienda simbolo del 'made in Italy' ittico

La ricerca della qualità emerge anche dalle prestigiose certificazioni ottenute dall’azienda, specializzata nel tonno di tonnara (il più pregiato), Yellofin (pinna gialla) e altri prodotti ittici. La più importante di tutte è senza dubbio la Certificazione di Prodotto, la prima rilasciata nel settore delle conserve di tonno da un organismo indipendente (DNV). Questo significa, fra l’altro, che il tonno pinna gialla della Callipo viene pescato nel rispetto del programma per la salvaguardia dei delfini.
L’azienda ha detto no alla delocalizzazione, puntando tutto proprio sull’importanza della qualità e del ‘Made in Italy’. La lavorazione avviene infatti interamente in Italia nello stabilimento di Maierato, che conta circa 200 dipendenti (il 55% sono donne), e dove vengono prodotte 350 mila scatole e 35 mila vasi di vetro al giorno.
La lungimiranza dell’azienda è stata riconosciuta con il premio ‘Imprenditore dell’anno’ consegnato lo scorso anno a Filippo Callipo, nominato nel 2005 Cavaliere del Lavoro dal presidente Ciampi. Con il suo comportamento infatti, ha dimostrato che anche in un territorio spesso difficile come il Sud, è possibile lavorare seguendo i principi della qualità e dello sviluppo sostenibile. E non a caso la sua azienda è stata scelta dal ministero del Lavoro, unica in Calabria, fra gli esempi di buone pratiche italiane per la responsabilità sociale delle imprese.


3 commenti:

Giovanna Alborino ha detto...

questo si che lo conosco, e' buonissimo ed anche la marca!

Daniele Verzetti il Rockpoeta ha detto...

E' una notizia importante e bella finalmente

ArabaFenice ha detto...

E' un tonno molto buono, l'ho mangiato ed è encommiabile questo impegno per la salvaguardia dei delfini. Mi spiace per i poveri tonni. Le mattanze dei tonni sono molto crudeli e spero che a questa iniziativa si potrà affiancare una coscienza che porti ad affermare pratiche meno violente per la pesca dei tonni.