Si vuole che il primo nome della Calabria fosse stato "Aschenazia" dal suo primo abitatore "Aschenez", nipote di Jafet, figlio di Noe'. Egli sarebbe approdato sulla costa dove ora sorge Reggio Calabria, che, a perenne memoria dell'ipotetico avvenimento, ha intitolato a lui una strada: "via Aschenez ".

4 luglio 2007

Polemiche alla presentazione della Fiction dedicata a Rino Gaetano

Il 25 settembre 2006 ho pubblicato un post dal titolo “Rino Gaetano: paladino del Sud”. Essendo sempre stato un ammiratore del cantautore calabrese scomparso tragicamente il 2 giugno 1981, oltre che dedicargli uno dei primi post in questo blog, non potevo non parlare della Fiction a lui dedicata, "Rino Gaetano - Ma il cielo è sempre più blu" che andrà in onda su Rai 1 durante la prossima stagione.
La fiction interpretata da Claudio Santamaria e Laura Chiatti, ha aperto il Roma Fiction Festival. Tre ore di fiction per la televisione in cui si racconta l'ascesa al successo e la vita tormentata di Rino Gaetano, il suo rapporto con il padre, le sue origini e le sue donne, su tutte il triangolo amoroso che Rino Gaetano diviso tra la fidanzata e una sua fan con la quale ha una storia e che poi diventa manager della Rca. La prima giornata del Roma Fiction Festival è stata però caratterizzata dalle polemiche esternate dalla sorella del cantautore scomparso nel 1981; Anna Gaetano a Primissima ha detto: "Non sono soddisfatta, la fiction non corrisponde alla realtà. Rino non aveva manie di grandezza, non aveva una villa con piscina". "Non avrebbe mai alzato la voce contro il padre", ha aggiunto la sorella e poi: "non era un ubriacone come lo si dipinge”. Il regista Marco Turco ha cercato di smorzare le polemiche dichiarando che " C'è stato un ampio lavoro di ricerca. Ci siamo letti tutte le biografie, abbiamo chiacchierato con gli amici più cari di Rino Gaetano. Ed è normale che se parli con 15 persone ti racconteranno 15 storie diverse tra loro e non si riconosceranno mai nel film perché ognuno ha un suo modo di ricordare Rino". "Noi", ha continuato, "raccontiamo la storia di un immigrato che all'inizio viveva in un seminterrato e che, alla fine della sua carriera, si compra una villa. Nella realtà si trattava di una casa in campagna, ma visivamente si racconta come una villa con piscina. Abbiamo raccontato la forza di Rino Gaetano, il suo essere un giovane anti-eroe. Infine, gli scontri con il padre, in quegli anni tutti avevano conflitti con il proprio padre, siamo nel '68".
Il direttore di Rai Fiction Agostino Saccà a risposto alle dichiarazioni polemiche di Anna Gaetano affermando: "nel film forse non c'è la realtà di Rino Gaetano, ma la sua verità". "Parliamo di Fiction - ha spiegato Saccà - e quando si raccontano storie bisogna lavorare in maniera drammaturgica. Riteniamo di non aver tradito il personaggio, d'altronde anche sulla sua morte, in un incidente, a 31 anni, è racchiusa un po' della sua biografia. Il senso del film è quello dell'ironia che seppellisce il potere".



1 commento:

Matteo ha detto...

hanno fatto una fiction pessima...sono riuscita a far apparire Rino come un semplice montato, arricchito e con manie di grandezza...fate schifo!